sabato 24 settembre 2011

Sabato mattina - Twist and Shout

La prima cosa che ho detto stamattina è stata: Twist and Shout. Sotto le coperte, gli occhi chiusi, in uno stato quasi comatoso: ho aperto la bocca e ho esclamato Twist and Shout. Dirlo a bocca chiusa sarebbe stato difficile.

Se a letto con me ci fosse stato qualcuno, non avrei detto Twist and Shout perché non avrei pensato ai Beatles. Se a letto con me ci fosse stato qualcuno, avrei detto sicuramente qualcos'altro. Oppure, senza dire niente, avrei fatto qualcosa. O forse mi sarei svegliata perché lui aveva già iniziato a fare qualcosa. Di certo, io e lui, avremmo passato un bel sabato mattina a letto. Oggi non ho preblemi di orari. Oggi non lavoro, e neppure domani.

Però, ripensandoci, avrei potuto dire Twist and Shout anche se avessi diviso il letto con un uomo. Ad esempio, avrei potuto dirlo se lui si fosse alzato prima di me e avesse messo su il cd Please Please Me. E di sicuro, prima di Twist and Shout, avrei detto tante altre cose, tipo Love, love me do. You know I love you. I'll always be true. So please, love me do. Mi conosco. Avrei cantato tutte le canzoni dell'album, se non avessi avuto la bocca occupata a baciare e a... vabbeh, ci siamo capiti. Ma dato che a volte sono distratta, soprattutto al mattino, avrei potuto benissimo scambiare il pene per un microfono (e viceversa).

Cambiamo discorso... ho appena attivato la mia prima adozione a distanza: www.sositalia.it. Era una cosa che pensavo di fare da tempo. Stamattina l'ho fatta. Twist and Shout!

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