sabato 4 maggio 2013

TEMPO DI LEGGERE


La serie televisiva AI CONFINI DELLA REALTA’, quella che andò in onda in America dal 1959 al 1964, mi affascina da sempre. Nonostante mi piaccia molto ho visto soltanto alcuni episodi, e di quelli visti tanti anni fa non ricordo nulla. Per queste ragioni ieri sera ho cercato la serie su Youtube e ho guardato tre episodi:
Tempo di leggere
Quando il cielo fu aperto
Umiliato e offeso
.

L’episodio che a mio avviso è il più interessante, e che ora vi consiglio di guardare, è:
TEMPO DI LEGGERE

Ma Tempo di leggere non è soltanto il titolo di un episodio di Ai confini della realtà, è anche il titolo perfetto da dare a questo periodo della mia vita. Il mio attuale stato di disoccupazione mi consente infatti di avere molto tempo libero da dedicare alla lettura. I libri non mi mancano, e sono di diversi generi: narrativa, musica, cinema, filosofia, psicologia… Alcuni li ho acquistati parecchi anni fa, altri due mesi or sono, altri ancora appartenevano a mio padre. Quanti ne ho letti? Pochi. Ne ho comprati molti ma ne ho letti pochi. Probabilmente in passato ho sofferto di sindrome da shopping compulsivo libresco. Ogni volta che entravo in una libreria sentivo l’impulso irrefrenabile di acquistare almeno un libro. Non credo di essere guarita, ma da un paio di mesi ho adottato un utile provvedimento: non metto più piede in una libreria. Non so per quanto tempo riuscirò a resistere, le librerie mi attraggono come una calamita. Forse un giorno entrerò in una libreria e non ne uscirò più: i libri mi assorbiranno e io scomparirò misteriosamente. Sembra quasi un episodio di Ai confini della realtà.

5 commenti:

  1. Bentornata! Anche io ero affetto da shopping compulsivo libresco, ora ho smesso, i libri me li faccio regalare a Natale/Compleanno e insieme a quelli accumulati mi bastano sempre. Ogni tanto ne compro uno, sporadicamente. Le entrate sono quel che sono :)

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  2. Brava, il metodo di non entrare in libreria è il migliore. Hai notato che molti supermercati hanno il reparto libri? Se anche tu, come me, hai una mamma che ti manda a fare la spesa perché ci sono le offerte, dille pure che il prodotto in offerta era finito e che hai dovuto prendere un libro per ingannare l'attesa alla cassa (con i suoi soldi, esatto). Con mia madre non funzionava, ma magari a te va bene. Un altra soluzione che ho trovato quando ero disoccupata: rifare la tessera della biblioteca del Paesello ;)
    Buone letture allora!

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    Risposte
    1. Prima di andare in biblioteca voglio leggere tutti i libri che ho :-)
      In questi ultimi giorni non ho letto nulla perché sto scrivendo racconti per alcuni concorsi. Scrivere mi fa stare bene :-)

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    2. Che brava! Io ci ho provato qualche volta, ma subito dopo essermi iscritta mi passava la voglia e "imbrogliavo" riciclando vecchi racconti.. nemmeno venivo ammessa ;) Se ti fa stare bene, è perfetto! Buona scrittura.

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