sabato 21 aprile 2012

Il post più lungo (The Longest Post)

Cumiana

Abito nel comune di Cumiana, in una borgata (tra i boschi) che si chiama PICCHI. Lavoro a circa 55 chilometri di distanza, a Chivasso, in un complesso industriale che si chiama "P.I.CHI.".

Consorzio P.I.CHI. - Chivasso

Cazzo! PICCHI - P.I.CHI.. Che curiosa coincidenza! A very curious coincidence! Ogni tanto mi esce qualche frase in inglese. Mi piacerebbe moltissimo fare un bel viaggio nel Regno Unito. Non so dove. Non so quando. Non so dove. Non so con chi. Non so dove. Adesso guardo se esiste qualche località britannica che si chiama PEAKS.
... ... ...
Caspita! C'è un distretto dell'Inghilterra centro-settentrionale che si chiama PEAK. A quanto pare è una meraviglia: www.visitpeakdistrict.com

Peak District

Aggiudicato! Andrò lì. Non so quando. Non so con chi. Non vedo l'ora.
Quando poco fa ho iniziato a scrivere questo post, ascoltando il primo album degli ORBITAL, pensavo di parlare di tutt'altro. Non stavo minimamente pensando all'Inghilterra. Stavo massimamente pensando a ieri. IERI. iErI. Oggi i miei attivissimi neuroni vanno avanti per libere associazioni (ecco, ho fatto pure la rima). IEri. iERi. ieRI. Ieri è il titolo di una malinconica canzone dei torinesi SubsOnicA...


IeRi. Ieri, in Turin, c'era sciopero dei trasporti pubblici. Per non rischiare di rimanere a piedi, sono uscita di casa alle 7 e 50 per iniziare a lavorare alle 14 e 30. L'ultimo pullman Cumiana-Torino, prima dell'inizio dello sciopero, partiva alle ore 8. E io ho dovuto prendere proprio quello. Sono arrivata a Torino, in Corso Stati Uniti angolo Corso Re Umberto, alle 9 e 20. Ma perché sto raccontando i cazzi miei? Perché ho voglia di scriverli. E poi, questo blog, siete quattro gatti a leggerlo...

Four Cats

Torniamo a ieri... yesterday... YESTERDAY!


Mo ci do un taglio. Ieri mattina, arrivata alla stazione di Porta Nuova, ho incontrato per caso una collega. Poiché il primo treno per Chivasso partiva alle 10 e 50, ed erano soltanto le 9 e 30, abbiamo dato un'occhiata ai negozi e poi siamo entrate alla Feltrinelli (segue foto scattata da me qualche mese fa).

Libreria Feltrinelli - Torino - Stazione Porta Nuova

Dopo aver curiosato un po', dato che sentivo un infinito bisogno di ridere, ho deciso di comprare un libro che prometteva spudoratamente di farmi fare due risate: Quel tesoro di mio figlio di Giuseppe Giacobazzi (segue foto scattata da me qualche minuto fa).

Quel tesoro di mio figlio - Giuseppe Giacobazzi

Tra una chiacchiera e l'altra è arrivato il treno da Milano, il treno che sarebbe partito alle 10 e 50. Siamo salite e ci siamo messe comode. Poco dopo abbiamo sentito una voce. Trenitalia avvisava i passeggeri che quel treno era stato soppresso a causa di uno sciopero del personale ferroviario. I viaggiatori dovevano scendere e attendere nuove comunicazioni. Ma cazzo! Siamo scese. Abbiamo aspettato. Non sapevamo che cosa aspettarci. Io pensavo che nessun treno (per Milano) sarebbe più partito alle 10 e 50. La mia collega, più ottimista di me, pensava che avrebbero potuto sostituirlo con un altro treno, in partenza da un altro binario. E così fu. Ci comunicarono di salire sul treno che stava arrivando al binario 16. Riuscimmo anche a partire quasi in orario. MIRACOLO! What a miracle!
Arrivate alla stazione di Chivasso, abbiamo incontrato altri due colleghi.

Stazione di Chivasso

Erano le 11 e 25. Prima di infilarmi le cuffie e iniziare a rispondere ai clienti dell'89.24.24 e del 12.40, avevo ancora tre ore da trascorrere in pace e libertà, da sola. PEACE & FREEDOM. KEEP CALM AND TAKE YOUR TIME.

KEEP CALM AND TAKE YOUR TIME

(Per dindirindina! Questo non è un post! E' un pot-pourri, un guazzabuglio, una zuppa inglese, un melting post. E del libro di Giacobazzi non ho ancora scritto una parola.)
Dopo aver fatto un bel giro nel centro storico di Chivasso... No, un momento. Dalla stazione di Chivasso, per raggiungere il centro storico di Chivasso, bisogna percorrere via Roma. Percorrendo via Roma si passa davanti a un negozio molto interessante: il sexy shop di Chivasso.

Desiderio - Erotic Shop - Chivasso

(E' troppo divertente prendere le foto da STREET VIEW!)
Cavolo! Ma con STREET VIEW posso vedere tutto il mondo! Ora cerco l'ostello di Glasgow in cui avevo soggiornato nel 1991...
Eccolo!

YMCA - 33 Petershill Drive - Glasgow

Quasi quasi parto da qui e mi faccio un giro in centro...

Glasgow

Glasgow

Glasgow

Glasgow

Glasgow

Glasgow

Glasgow

Glasgow

Glasgow

Glasgow

Glasgow

Glasgow

Glasgow

Glasgow

Glasgow

Che figata!
Ma torniamo a Chivasso... torniamo a ieri... torniamo dove eravamo rimasti. Dove? Ah sì! Al sexy shop. Passandoci davanti ho pensato di entrare a curiosare. L'ho fatto? No. Non l'ho fatto. Non avevo le idee chiare su ciò che volevo. Ora le ho chiarissime. Voglio comprarmi questo giocattolino...
E a proposito di vibratori, vi consiglio la visione del film Hysteria (è una bella commedia).

Hysteria

Ma veniamo alla conclusione. Dopo il giro per Chivasso mi sono seduta su una panchina e ho cominciato a leggere il libro di Giacobazzi. Ve ne riporto due brani.
Il primo è un elenco di regolette che Giacobazzi ha trovato in rete cercando su Google un prontuario dello scrittore.
Scrive Giacobazzi a pagina 11:

Ve le riporto nel caso un domani voleste diventare scrittori anche voi:
- Concordare i pronomi con il suo antecedente.
- Non usare virgole,che non sono necessarie.
- Il verbo devono concordare col soggetto.
- E' importante un'uso corretto dell'apostrofo.
- Bisogna che si sappi usare il congiuntivo.
- E' importante servirsi del pronome relativo che si collegano le frasi e si evitano ripetizioni.
- Rileggere sempre ciò che si è scritto per vedere se qualche parola.
- L'ortograffia è esenziale.


Il secondo brano è questo (Giacobazzi e il suo amico Duilio devono andare in un posto):

Duilio, detto anche Piz, si dirige verso la sua Bmw Cabrio. Inutile tentare di prendere la mia auto: non appena la temperatura supera i 18 gradi e non piove, lui deve andare con il tettuccio aperto. E' una rivalsa verso la legge sul casco. Quando divenne obbligatorio per le moto, lui vendette la sua Honda 500 e comprò uno scooterino Aprilia elaborandolo a morte: lo scopo della moto è farti viaggiare con il vento tra i capelli. Quando poi estesero l'obbligo ai motorini, diede fuoco all'Aprilia e comprò un cabrio. Speriamo non mettano il casco anche per quello, o lo vedremo a bordo di un dromedario.
Appena messo in moto e inforcati i Ray Ban, gli si dipinge un sorriso spontaneo sulle labbra: "Dov'è 'sto posto?"
"Laboratorio Salus in via... Dio bono non mi ricordo; è il nome di una pianta... via degli Oleandri o qualcosa del genere."
Mi risponde cantando: "Ottantanove ventiquattro ventiquattro".
"Dodici quaranta... parapapparà, suona fischia e canta..." la mia risposta.
Ride contento. "Facciamo alla vecchia maniera, giriamo a cazzo finché non ci passiamo davanti."


E due risate me le sono fatte, anche se Giacobazzi mi ha obbligata a pensare al mio lavoro :-)

9 commenti:

  1. Davvero bello questo post improvvisato. Meno bella la foto del Consorzio, ma che ci vuoi fare?

    Abbastanza terribile anche l'ostello di Glasgow, è uno dei posti che ho visitato in Scozia che mi colpirono di meno (Glasgow dico, non l'ostello).

    Anche io sono un grande fan dello Street View, è una figata, quelli di Google (o chi l'ha realizzato) sono dei geni.

    Bellissime invece le immagini della contea di Peak, non potendo andare a Twin Peaks voglio andarci anche io lì.

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    1. A proposito della Scozia, il viaggio fu organizzato dalla mia scuola, l'Istituto Tecnico Commerciale "Rosa Luxemburg" (ho studiato Ragioneria). Anche se l'ostello è terribile, i bei ricordi me lo fanno apparire bellissimo :-)
      Da Glasgow partivamo ogni giorno per visitare altri luoghi: mi ricordo il castello di Stirling, il Loch Lomond (the largest loch/lake in Great Britain by surface area), le visite a St Andrews e a Edimburgo... Il prossimo giro con Street View lo farò a Edimburgo.

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    2. Ma dai, anche io sono andato alla Luxemburg, gita a Parigi però :)

      Nel mio giro in Scozia ho visitato tutti i luoghi di cui parli (tranne St Andrews forse), bellissimo il Loch Lomond, lì ho soggiornato in un ostello in riva al lago sito in un'antica residenza, fantastico.

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    3. Ma dai, anche tu alla Luxemburg?! :-)

      Ho fatto anche la gita/soggiorno-studio a Parigi, nel dicembre del 1989 :)

      Ostello in riva al lago sito in un'antica residenza? Che meraviglia!

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  2. Splendido post, mi ha divertito tantissimo :) A proposito: voglio partire anche io per l'Inghilterra ! Mi dai uno strappo ? :)

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    1. Se vuoi (in Inghilterra) possiamo andarci insieme... però c'è una cosa molto importante che devi sapere: sono una maniaca sessuale :)

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  3. Era peggio se eri milanista :)Me ne farò una ragione :)

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  4. ...possibile che ai tuoi neuroni iperattivi sia sfuggita la connessione (grave per un neurone!) tra il lavoro a Chivasso, il giocattolone d'oro e l'ostello scozzese?...a me pare chiarissima!...

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    1. Mi è sfuggita... e mi sfugge ancora. Un aiutino, please :-)

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