Anni fa mi divertivo un mondo a guardare il David Letterman Show su RaiSat Extra. Qualche giorno fa ho scoperto che lo show è appena sbarcato su Rai 5.
Ieri sera ho assistito a bocca aperta alla performance del batterista Tony Royster Jr.
Tra le 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita di Ezio Guaitamacchi
vi sono 5 brani dei Pink Floyd.
Vi propongo un giochino:
provate a indovinare quali sono gli altri 4 :-)
Questo è il brano che vi faccio ascoltare: Us and Them
(A pagina 222 del libro) « Subito dopo arriva Us and Them, uno dei pezzi migliori di tutto il disco, scritto già nel 1969 per il film Zabriskie Point ma scartato da Antonioni, che disse: "È bello, ma è così triste, mi fa pensare alla Chiesa", rimasto nel cassetto fino al momento di registrare The Dark Side of the Moon. È il pezzo dove viene meglio dichiarata l'intenzione di evocare l'empatia tra gli esseri umani. Il verso
Noi e loro e dopotutto siamo solo uomini comuni
è una botta di genio, e suona quasi ironica, cantata all'interno del più ambizioso progetto musicale mai tentato dalla musica pop, un viaggio condotto nei binari di una quasi soprannaturale maestria tecnica, narrato sul doppio registro dei massimi e dei minimi sistemi, illustrato in copertina dall'essenza della luce e da un prisma che ricorda la perfezione geometrica della piramide. Non c'è nulla di ordinario, e proprio per questo il pezzo risulta struggente, come un'invocazione di semplicità arrivata dai vulcani attivi del pianeta Venere. Il suono è di nuovo liquido, il tempo rallentato, come se fosse frutto di una sottile alterazione della percezione. La voce viene ribattuta in eco, spinta verso un orizzonte lontano e senza fine. È densa, ma allo stesso tempo piena di spazi lasciati semplicemente vuoti, un trionfo crepuscolare, uno dei pezzi prediletti dallo "sballo" dell'epoca, soprattutto nell'evoluzione finale, nella lunga coda che diventa Any Colour You Like... »
Us and Them (Waters, Wright)
Us and them and after all we're only ordinary men me and you God only knows it's not what we would choose to do forward he cried from the rear and the front rank died and the General sat, and the lines on the map moved from side to side
Black and blue and who knows which is which and who is who up and down and in the end it's only round and round and round haven't you heard it's a battle of words the poster bearer cried listen, son, said the man with the gun there's room for you inside
Down and out it can't be helped but there's a lot of it about with, without and who'll deny it's what the fighting's all about out of the way, it's a busy day I've got things on my mind for want of the price of tea and a slice the old man died
Come ho già detto, il mio riferimento principale per i post 1000 canzoni memorabili è il libro 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita di Ezio Guaitamacchi. Nel primo post della serie espressi l'intenzione di effettuare qualche taglio e sostituzione poiché, secondo il mio modesto parere, nel libro di Guaitamacchi abbondano canzoni italiane e mancano alcuni artisti stranieri che non possono essere omessi (ad esempio i MUSE).
Per cominciare, tra i titoli che iniziano con un numero ho deciso di tagliare la canzone 50 Special dei Lunapop, e tra i titoli che iniziano con A ho deciso di inserire questa canzone dei Beatles (anche se nel libro di Guaitamacchi sono presenti ben 11 brani dei Fab Four).
Mentre cercavo una canzone che contenesse "all my love" nel testo, mi è venuta una nuova idea: pubblicare i video delle canzoni che s'intitolano ALL MY LOVE. Magari un altro giorno cercherò qualcos'altro, ad esempio "ALL MY LIFE".
Facendo questa ricerca mi sono divertita molto :-)
ALL MY LOVE
Patti Page - la canzone venne incisa nel 1950
(video del 1957)
Cliff Richard - 1967
(cover del brano Solo tu cantato da Orietta Berti)
Oggi ho acquistato due libri: Fuori dal mondo. La storia dei MUSE di Mark Beaumont (2010, Arcana Edizioni) e 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita di Ezio Guaitamacchi (2009, Rizzoli - RCS Libri). Ho comprato il libro di Guaitamacchi anche se tra le sue 1000 canzoni non ne appare nemmeno una dei MUSE. Guaitamacchi ci invita a mandargli una mail se la canzone cha ha cambiato la nostra vita non è presente nel libro. Gli scriverò. Come ha fatto a escludere i MUSE? Secondo Mark Beaumont "sono senza dubbio il più importante gruppo inglese dell'ultima generazione, l'anello di congiunzione tra la spettacolarità rock dei QUEEN e il lirismo pop dei RADIOHEAD". Scriverò a Guaitamacchi che invece di inserire nel suo libro 3 canzoni di Loredana Berté e 3 di Gianna Nannini, avrebbe dovuto inserire qualche brano dei MUSE, Plug in baby in primis. Il libro di Guaitamacchi mi ha fatto venire l'idea di postare ogni giorno una delle 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita (in ordine alfabetico). Dato che ho intenzione di ignorare alcune canzoni italiane presenti nel libro, i miei post saranno meno di 1000 e quindi non posso intitolare il progetto 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita. E allora come lo intitolo? Lo intitolo 1000 canzoni memorabili, farò delle sostituzioni :-) Oggi vi propongo la prima canzone (la prima nell'elenco delle canzoni in ordine alfabetico):
DOCTOR WHO è una popolare serie televisiva britannica di fantascienza prodotta dalla BBC a partire dal 1963. Narra delle avventure di un viaggiatore del tempo noto come "il Dottore", con trame che vanno dalla fantascienza al racconto gotico.
Prima stagione della nuova serie (marzo - giugno 2005)
01 Rose Trailer
02 La fine del mondo Clip: Una ballata tradizionale
Trailer
03 I morti inquieti Trailer
Gwyneth: "Cos'è successo signore?" Signor Sneed: "E' successo che i cadaveri sono dinuovo in vita. La nonna del signor Redpath si è alzata in piedi ed è lì fuori da qualche parte, per la strada. Dobbiamo trovarla!" Gwyneth: "Signor Sneed, per favore, quello che state dicendo è blasfemo! I morti non camminano." Signor Sneed: "Non mi guardare come se fosse colpa mia. Su! Coraggio! Sbrigati! Aveva 86 anni. Non può essere andata lontana."
Ho deciso di rubare un'idea al blogger La Firma Cangiante :-) L'idea si chiama A-Z ed è questa. Nei post A-Z (che ho ribattezzato My Album Collection) pubblicherò video di brani che fanno parte della mia musicoteca. Parto in ordine alfabetico... poi si vedrà. Dato che non possiedo nessun album di una band il cui nome inizi con un carattere numerico, incomincio con la lettera A. Gli A-ha sono stati il mio primo amore musicale. Trovo che il video di Take on me sia davvero bello. Voi che ne pensate?
Gli album degli A-ha che comprai quand'ero adolescente: